scuola

mercoledì 23 ottobre 2013

Contributo Volontario

Contributo Volontario

In ragione dei principi di obbligatorieta’ e di gratuita’, non e’ consentito richiedere alle famiglie contributi obbligatori di qualsiasi genere o natura per l'espletamento delle attivita’ curriculari e di quelle connesse all'assolvimento dell'obbligo scolastico (fotocopie, materiale didattico o altro), fatti salvi i rimborsi delle spese sostenute per conto delle famiglie medesime (quali ad es: assicurazione individuale degli studenti per RC e infortuni, libretto delle assenze, gite scolastiche, etc.). Eventuali contributi possono dunque essere richiesti solo ed esclusivamente quali contribuzioni volontarie con cui le famiglie, con spirito collaborativo e nella massima trasparenza, partecipano per al miglioramento e all’ampliamento dell’offerta formativa degli alunni, per raggiungere livelli qualitativi più elevati. E’ pertanto illegittimo e si configura come una violazione del dovere d’ufficio, subordinare l’iscrizione degli alunni al preventivo versamento del contributo.

I contributi scolastici sono deliberati dai Consigli di Istituto.

Riferimenti normativi:
comma 622 della legge 27 Dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007): "resta fermo il regime di gratuita’ ai sensi degli articoli 28, comma 1, e 30, comma 2, secondo periodo, del Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226";
nota ministeriale prot. 312 del 20/3/2012;
nota ministeriale prot. 593 del 7/3/2013


questa nota è stata presa dal link URP del MIUR


In merito a quanto riportato sopra, si precisa che quest'anno per la prima volta, il Consiglio di Circolo ha apportato una novità a riguardo del contributo volontario e soprattutto dell'assicurazione integrativa degli alunni. Essendo appunto un'assicurazione integrativa e quindi non obbligatoria, da quest'anno sarà nominativa.
Questo non significa che i bambini non saranno assicurati o che non potranno partecipare a gite o ad attività sportive come molte volte si è detto impropriamente, ma i genitori che intenderanno avere una copertura assicurativa più ampia, rispetto a quella che lo Stato Italiano offre gratuitamente, lo potranno fare e la risorsa economica per poter stipulare tale polizza integrativa sarà necessariamente presa dal "contributo volontario".
Lo Stato assicura tutti i bambini delle scuole attraverso una polizza INAIL che però copre soltanto casi gravi come morte e danni permanenti, quindi se i genitori vogliono ampliare una copertura assicurativa dei propri figli lo possono fare soltanto attraverso un'assicurazione integrativa.
La Giunta Esecutiva, quest'anno ha espletato una gara pubblica per individuare l'assicurazione e ha vinto la compagnia assicurativa "Ambiente Scuola". Tale assicurazione avrà un costo di € 7,48 a bambino per l'intero anno scolastico e a breve sarà pubblicato il contratto e i termini di adesione.
Il Consiglio ha proposto di chiedere un contributo volontario di € 15,00 che per il 50% coprirà la polizza assicurativa sopra descritta, la restante parte servirà al miglioramento dell’offerta formativa e al suo ampliamento al di là dei livelli essenziali, raggiungendo livelli qualitativi sempre più elevati. 
Ciò significa che i genitori non dovranno più accollarsi alcuna spesa extra quale ad esempio il cosiddetto "fondo cassa" gestito impropriamente dalle rappresentanti di classe per acquisti vari. Tale fondo non è controllato in alcun modo dalla scuola, le cose acquistate non hanno alcuna garanzia di qualità che in alcuni casi è necessario avere ai fini di sicurezza. 
Pertanto se tutti pagassero il contributo volontario potremmo avere sicuramente più servizi, più garanzie e soprattutto più trasparenza.

CONTRIBUTO VOLONTARIO


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