scuola

martedì 23 dicembre 2014


Stanotte giù dal camino, è arrivato un omino, panciuto e col baffetto, manda i bimbi tutti a letto, trova latte coi biscotti, ricambiando coi balocchi, con l'aiuto delle renne, accende luci e stelle. E così per completare 
tanti Auguri di Buon Natale!

mercoledì 17 dicembre 2014

Contributo Volontario cioè i soldi versati al momento dell'iscrizione




Organizzazione gite scolastiche

http://www.cavourese.it/pagine/public/file/Normativa%20gite%20scolastiche.pdf

Ecco tutto ciò che dovrebbe essere richiesto quando si organizza una gita scolastica, e soprattutto il Consiglio dovrebbe pretendere e controllare che ciò avvenga.




Chiarimenti riguardo l'assicurazione degli alunni

Farsi male a scuola: esiste l'assicurazione?

http://www.altroconsumo.it/soldi/assicurazioni/consigli/farsi-male-a-scuola-esiste-lassicurazione


Se la scuola di vostro figlio non vi propone un’assicurazione scolastica, chiedete al consiglio d’Istituto di attivarsi per sottoscriverne una. Con un premio annuo basso, vi metterete al riparo da possibili guai.

Cosa succede se il tuo bambino si fa male o fa male a un compagno mentre è a scuola? Nei casi di infortuni tra i banchi entrano in gioco le assicurazioni scolastiche. Ma cosa sono e come funzionano? Ecco alcune domande che ti aiutano a chiarire ogni dubbio.

L’assicurazione scolastica è obbligatoria?
No. Di solito però è la scuola stessa che, con delibera del Consiglio di Istituto, propone ai genitori una polizza integrativa infortuni e responsabilità civile. Se la scuola sottoscrive un’assicurazione di questo tipo, i genitori sono obbligati ad accettarla, pagando il premio annuo.

Come si riconosce una buona assicurazione?
Questa polizza copre gli incidenti che vostro figlio può subire o provocare durante l’intero orario scolastico. Quindi sia la responsabilità civile, un danno provocato a un altro bambino, ad esempio la rottura degli occhiali, sia gli infortuni subìti a scuola. Inoltre all’interno della polizza è assicurato anche il percorso da e verso la scuola.

Chi la paga?
I genitori. Di solito si tratta di una cifra abbastanza bassa, in media sui 7-8 euro l’anno.

Cosa copre?
Un buon contratto di assicurazione prevede sia infortuni che responsabilità civile a carico degli alunni per tutte le attività previste anche all’esterno della scuola e contempla i rimborsi per tutte le spese sostenute.

Come si fa a chiedere il rimborso se vostro figlio subisce un infortunio?
Il rimborso va chiesto alla società assicuratrice che ha emesso la polizza sottoscritta dalla scuola. I moduli di solito si chiedono in segreteria.

La scuola ha una propria assicurazione obbligatoria?
Si. Le scuole sono obbligate a sottoscrivere una polizza assicurativa con l'Inail per ogni alunno. Si tratta di un’assicurazione che garantisce solo per gli infortuni che si svolgono nel corso delle attività di laboratorio e di educazione fisica.

tra poco si organizzeranno i viaggi d'istruzione cosa c'è da sapere


I VIAGGI DI ISTRUZIONE DEVONO ESSERE ECONOMICAMENTE SOSTENIBILI PER TUTTI

I viaggi e le visite di istruzione delle istituzioni scolastiche, dopo l’avvento dell’autonomia scolastica, sono affidate al potere decisionale delle singole scuole. L'intera gestione delle visite guidate e dei viaggi d'istruzione o connessi ad attività sportive in Italia e all'estero rientra quindi nella completa autonomia decisionale e nella responsabilità degli organi di autogoverno delle istituzioni scolastiche. Non deve essere richiesta alcuna autorizzazione per l'effettuazione delle iniziative in questione – salva la necessaria informazione agli uffici territoriali, ai fini dell'esercizio del potere di vigilanza.
La scuola determina, pertanto, autonomamente il periodo più opportuno di realizzazione dell'iniziativa in modo che sia compatibile con l'attività didattica, nonché il numero di allievi partecipanti, le destinazioni e la durata. Le iniziative in argomento possono essere, in linea di massima, ricondotte alle seguenti tipologie: viaggi d'integrazione della preparazione d'indirizzo; viaggi e visite d'integrazione culturale; viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali; viaggi connessi ad attività sportive, con valenza formativa, anche sotto il profilo dell'educazione alla salute. 
Tutte le iniziative devono essere inquadrate nella programmazione didattica della scuola ed essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri di ciascun settore scolastico, in attuazione delle finalità istituzionali, volte alla promozione personale e culturale degli allievi ed alla loro piena integrazione scolastica e sociale. E' opportuno che le iniziative degli istituti di istruzione secondaria superiore siano programmate consultando anche il comitato studentesco. 
Per gli insegnanti l'incarico di accompagnatore costituisce modalità particolare di prestazione di servizio. Dopo la soppressione delle indennità di missione per tali servizi, da qualche anno ai docenti che accompagnino gli alunni in viaggi o visite di istruzione viene riconosciuto esclusivamente il rimborso delle spese sostenute per l'alloggio, i pasti e i mezzi di trasporto, senza alcuna indennità supplementare. 
In attuazione di disposizioni comunitarie è stata introdotta una normativa in materia di pacchetti turistici ai quali le scuole possono accedere, finalizzata ad inserire elementi di chiarezza e trasparenza nel rapporto tra agenzie di viaggio e scuole utenti. A quest’ultimo proposito, la scelta dell'agenzia di viaggio da parte degli istituti d’istruzione deve avvenire attraverso una procedura particolare che prevede, tra l'altro, la valutazione comparativa di almeno tre offerte provenienti da diversi operatori. Per sostenere le scuole in questo contesto, è stato ideato, tra l’altro, uno specifico marchio di qualità corrispondente a parametri minimi, e progettata una banca dati on line per favorire l’incontro più consapevole fra domanda ed offerta. 
Secondo le istruzioni impartite dal Ministero, le iniziative di viaggio dovrebbero essere economicamente sostenibili dalle scuole e dalle famiglie e, sotto il profilo della sicurezza, presentare sufficienti elementi di garanzia. In relazione a quest’aspetto, per l’eventualità che possano verificarsi situazioni di rischio, legate ad eccezionali eventi naturali o ambientali, in Paesi europei ed extraeuropei, da qualche anno viene riservata particolare attenzione alla programmazione di visite guidate e viaggi di istruzione all’estero rivolti agli studenti. In questa ottica il Dipartimento della Protezione Civile ha invitato le istituzioni scolastiche, in caso di viaggi all’estero a registrare obbligatoriamente gli studenti presso il sito del Ministero degli Affari Esteri, nell’apposito spazio denominato “Dove siamo nel mondo”. Tale adempimento dovrebbe consentire, in caso di situazioni di grave emergenza, di pianificare con rapidità e precisione eventuali interventi di soccorso.
Ugualmente, il Ministero ha richiamato l’attenzione degli Organi Collegiali, nel deliberare i viaggi di istruzione, sulle tipologie di attività connesse a tali iniziative, per prevenire il verificarsi di infortuni nel corso del loro svolgimento. Molte attività collegate ai viaggi d’istruzione, infatti, possono rappresentare un rischio per l’incolumità degli studenti, come quelle connesse agli sport invernali. In questi i Dirigenti Scolastici vengono invitati a voler disporre un’attenta valutazione, da parte dei docenti, della capacità/abilità tecnica degli studenti coinvolti nell’attività, e dei rischi connessi. Si ricorda che la responsabilità per colpa in vigilando degli insegnanti – e per essi dell’amministrazione dell’istruzione – è quantomai operativa durante i viaggi e le visite. Ecco perché tutti i partecipanti a viaggi debbono essere garantiti da polizza assicurativa contro gli infortuni, a copertura altresì della responsabilità civile per eventuali danni a terzi. Per quanto concerne gli alunni, la quota di partecipazione è comprensiva anche degli oneri dovuti per spese di assicurazione. Per quanto concerne i docenti accompagnatori (nonché i capi di istituto) grava sul capitolo delle attività integrative e parascolastiche.

Pubblicato su “il Sole 24 Ore Scuola” n. 22 del 23 dicembre 2011 – 12 Gennaio 2012

si ricorda che: Ogni istituto determina autonomamente la meta, e il periodo più opportuno per la realizzazione di visite e viaggi, in ragione dell'attività didattica, del numero di allievi partecipanti, della destinazione e della durata – fermo, di norma, il divieto di effettuare viaggi di durata superiore a sei giorni, e nell'ultimo mese delle lezioni, durante il quale l'attività didattica è indirizzata al completamento dei programmi di studio, in vista della conclusione delle lezioni.

mercoledì 10 dicembre 2014

Corso di lingua Inglese


Finalmente il Consiglio ha deliberato il tanto atteso "corso di Inglese".

Si informa che il giorno venerdì 12 dicembre alle ore 9,00 ci sarà un incontro tra il personale dell'Accademia Internazionale delle Lingue e i genitori interessati ai corsi di lingua inglese con insegnante madrelingua che si terranno in orario extrascolastico.

Per info:
Accademia Internazionale delle Lingue
tel. 0817617540
tel. 3477101616
tel. 3339240742

giovedì 13 novembre 2014

Consiglio di circolo: surroga, suppletive .... e il corso di Inglese non inizia

                                           
Ecco cosa pubblica Orizzonte Scuola, e sicuramente chiarisce ogni dubbio sulla questione del nostro istituto, infatti il Consiglio si trova con un cospicuo numero in meno di rappresentanti e con l'impossibilità di poterli sostituire con la surroga, quindi ci sarebbe la possibilità delle elezioni suppletive o di continuare a lavorare con meno rappresentanti.
Quindi perchè il Consiglio non autorizza l'Accademia Internazionale delle Lingue a svolgere anche quest'anno il corso di lingua Inglese? Perchè si nasconde dietro alle elezioni suppletive, e poi non vengono organizzate? Perchè perdere tanto tempo a discapito degli alunni?
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testo riprodotto integralmente dal sito:
http://www.orizzontescuola.it/guide/consiglio-istituto-surroga-suppletive-e-non-solo
di Cinzia Olivieri - Il 31 agosto successivo al conseguimento del titolo finale di studio da parte dei figli, i genitori degli alunni decadono dalle cariche elettive e del pari gli studenti che abbiano conseguito il titolo finale di studio (art. 51 OM 215/91).
A tale data pertanto il dirigente – responsabile della loro nomina - dovrà verificare se e quali membri del consiglio devono essere sostituiti.
La questione si pone in particolare per gli studenti, poiché in prevalenza sono quelli che frequentano l’ultimo anno a candidarsi, con l’effetto che laddove il consiglio dovesse essere convocato prima delle nuove elezioni, la componente non risulterebbe (adeguatamente) rappresentata.
In generale, l’ordinanza ministeriale del 1991 prevede che i membri dei consigli di circolo o di istituto, a qualunque componente appartengano, cessati dalla carica per qualsiasi causa (dimissioni o decadenza) e/o che abbiano perso i requisiti di eleggibilità, devono essere sostituiti con il procedimento della surrogazione (art. 53 OM 215/91 - art. 35 dlgs 297/94). Ciò significa che si dovrà procedere alla nomina di coloro che, in possesso dei requisiti di eleggibilità, risultino i primi fra i non eletti delle rispettive liste (art. 35 del dlgs 297/94) e quindi vengono depennati definitivamente dalla lista.

giovedì 6 novembre 2014

gara assicurazione integrativa anno scolastico 2014/15

Come si evince dal sito della scuola, sono stati prorogati i termini al 17/11/2014 per le presentazioni delle offerte per la stipula dell'assicurazione integrativa anno scolastico 2014/15, sul link sottostante ci sono gli allegati




 

Elezioni suppletive Consiglio di Circolo


Come si può notare dalla Circolare Ministeriale riportata in allegato, mancano pochi giorni alle eventuali elezioni suppletive del Consiglio di Circolo, e la nostra scuola dovrebbe organizzare tali elezioni per coprire i posti vacanti che si sono venuti a creare per le dimissioni e decadenza di alcuni componenti tra cui 4 genitori e 2 ATA.
Ad oggi 06/11/2014 ancora non c'è alcuna pubblicità di tali elezioni nè si conoscono i nominativi degli eventuali candidati, come al solito le cose importanti non si pubblicizzano... o forse non si conoscono...




martedì 28 ottobre 2014

ELEZIONI RAPPRESENTANTI DI CLASSE


Ogni anno, entro il 31 ottobre (art. 21 comma 1 OM 215/91) si tengono le elezioni per i rappresentanti dei genitori interclasse ed intersezione rispettivamente nella scuola primaria e dell’infanzia che si svolgono con la procedura semplificata descritta dagli articoli 21 e 22 dell’OM 215/91.

Sono indette dal dirigente (art. 2 comma 1 OM 215/91) e si tengono nel corso di un’assemblea della classe (o delle sezione) la cui data di convocazione è stabilita dal consiglio di istituto in giorno non festivo. Per la componente dei genitori si svolgerà al di fuori dell'orario delle lezioni.

Di tale convocazione dovrà darsi preavviso scritto di almeno 8 giorni, normalmente, come prevede anche la CM 105/75 (art. 1), con lettera diretta ai genitori e mediante avviso all’albo. In ogni caso dovrà essere cura del dirigente assicurare che i genitori, anche per il tramite dei propri figli, abbiano tempestiva e sicura notizia della convocazione dell'assemblea, nelle forme più idonee.

La convocazione dell’assemblea deve indicare:

a) l'orario di apertura dei lavori dell'assemblea, dedicato all'ascolto e alla discussione della programmazione didattico-educativa annuale nonché all'esame dei primi problemi della classe;
b) le modalità di votazione e di costituzione del seggio nonché l'orario di apertura e chiusura dello stesso (che deve essere di non meno di due ore senza soluzione di continuità rispetto all'assemblea che si conclude con l'inizio delle operazioni elettorali), fissati dal consiglio di istituto possibilmente in modo da favorire la massima affluenza dei genitori.

lunedì 20 ottobre 2014

QUESTIONARIO "LA BUONA SCUOLA"


Il Rapporto contiene molte proposte decisamente valide, rivoluzionarie, in grado di cambiare in meglio la scuola e su cui noi genitori –per come sono formulati- non possiamo non dichiararci pienamente d’accordo (altra cosa sarà poi la concreta attuazione); ad esempio:
1. eliminazione del precariato e delle supplenze, team stabile di insegnanti
2. ampliamento dell’offerta formativa e svolgimento delle tante attività     complementari alle lezioni in classe; garanzia del tempo pieno.
3. riconoscimento del merito per gli insegnanti
4. possibilità di scelta degli insegnanti più adatti per il progetto della scuola
5. maggiori risorse economiche per le scuole

mercoledì 8 ottobre 2014

La cartellonistica che dovrebbe esserci in ogni scuola

   

LE REGOLE PER LA SICUREZZA

(Spetta al preside segnalare agli enti locali tutti gli interventi da effettuare)


Gli edifici scolastici, i locali e le relative attrezzature, sono patrimonio dello Stato o degli enti territoriali (Regioni, Province e Comuni). In particolare, gli edifici destinati a sede di scuole materne, elementari e medie appartengono ai Comuni; quelli sede di istituti e scuole di istruzione secondaria superiore, ivi compresi licei artistici e istituti d’arte, conservatori di musica, accademie convitti e istituzioni educative statali, sono di proprietà delle Province – alle quali sono trasferiti anche quegli immobili già appartenenti allo Stato o ai Comuni e utilizzati come sede delle predette istituzioni scolastiche, con conseguente assunzione dei relativi oneri da parte della provincia. 
Infatti, secondo le norme vigenti, gli enti proprietari degli immobili hanno l’obbligo di realizzare e/o fornire i locali scolastici, e così spettano loro gli oneri dei necessari interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di ristrutturazione, ampliamento e adeguamento alle norme vigenti, salva la facoltà di delegare alle istituzioni scolastiche funzioni di manutenzione ordinaria, con assegnazione delle risorse necessarie all’esercizio delle funzioni delegate.

forme di pubblicità, informazione e trasparenza dell'attività contrattuale

  

  

 
Ecco cosa è pubblicato ad oggi 08/10/2014 sul sito della scuola riguardo l'assicurazione integrativa degli alunni... una polizza assicurativa scaduta il 14/09/2012
La nuova polizza assicurativa della compagnia "Ambiente Scuola" che al dire dei rappresentanti del Consiglio di Circolo è ancora in vigore fino a dicembre 2014 non è mai stata pubblicata nè data in copia ai genitori che hanno pagato tale polizza. E' un diritto dell'assicurato avere copia del contratto?
La risposta è certamente affermativa e lo si evince anche da quanto riportato di seguito: http://www.studiolegalebarboni.it/pubblicazioni/istruzione-pubblica-privata/assicurazioni.html
LA POLIZZA ASSICURATIVA
Secondo il regolamento di contabilità delle istituzioni scolastiche – approvato con D.M. 1.2.2001 n. 44 – le scuola, nell'ambito dei propri fini istituzionali, hanno piena autonomia negoziale e possono stipulare convenzioni e contratti, con esclusione dei contratti aleatori e, in genere delle operazioni finanziarie speculative, nonché della partecipazione a società di persone e società di capitali. E’ il dirigente scolastico, quale rappresentante legale dell'istituto, a svolgere l'attività negoziale necessaria. Ai sensi del richiamato regolamento, per le attività di contrattazione riguardanti acquisti, appalti e forniture il cui valore complessivo ecceda il limite di spesa di Euro 2.000,00, il dirigente procede alla scelta del contraente, previa comparazione delle offerte di almeno tre ditte direttamente interpellate: l'invito a presentare un'offerta deve contenere, oltre ai criteri di aggiudicazione, l'esatta indicazione delle prestazioni contrattuali nonché i termini e le modalità di esecuzione e di pagamento – salva l’osservanza delle norme dell'Unione Europea in materia di appalti e forniture di beni e servizi. Il regolamento prevede anche forme di pubblicità, informazione e trasparenza dell'attività contrattuale. A tal fine, copia dei contratti e delle convenzioni conclusi, e una relazione sull'attività negoziale svolta, deve essere presentata dal dirigente dell'istituzione scolastica al consiglio di istituto. È assicurato altresì l'esercizio del diritto di accesso degli interessati alla documentazione inerente l'attività contrattuale svolta o programmata, ai sensi della legge n. 241/1990.

giovedì 2 ottobre 2014

Come ci si comporta in caso di emergenza...


E' iniziato l'anno scolastico con due grosse emergenze, l'interruzione della fornitura idrica e la nidificazione di vespe.
Per entrambe le emergenze si è attivato il solito caos: genitori che messaggiavano la notizia con i telefonini, un tam-tam di telefonate, altri che pubblicavano la notizia sui social network, ma nessuna comunicazione ufficiale da parte della scuola.
Questo passaparola, ovviamente, porta ad una cattiva informazione infatti arrivavano all'orecchio notizie fuori misura, addirittura un membro del consiglio di circolo dopo una riunione straordinaria dell'organo collegiale finito in tarda serata dichiara su un social network alle 21.16 del giorno 30 settembre "la chiusura della scuola fino a data da destinarsi per una bonifica di nidi di api", mentre il giorno successivo la scuola era aperta... 
ma a chi bisogna credere? al Consiglio, al Dirigente Scolastico, agli insegnanti, ai genitori??? se la scuola è aperta ad alunni e insegnanti non dovrebbe esserci pericolo, perché il responsabile degli studenti e del personale interno è il datore di lavoro cioè il Dirigente Scolastico che è l'unica persona che in caso di emergenza deve prendere ogni precauzione e decisione affinché si salvaguardi l'incolumità dei dipendenti e degli alunni (DLgs 81/08).
Perché la scuola, e soprattutto il consiglio, non comunica con i genitori attraverso un avviso affisso alle porte d'ingresso o ancor meglio utilizzando il sito istituzionale della scuola che attualmente è un contenitore scarso di notizie utili agli alunni e ai genitori. Infatti chi ha avuto modo di consultarlo può vedere che sono pubblicate notizie vecchissime, non sono aggiornate le pagine degli organi collegiali, non è aggiornata la polizza assicurativa integrativa, non è aggiornata la pagina dei verbali del consiglio di circolo, non sono aggiornati gli orari di ricevimento di segreteria e Dirigente Scolastico etc. tutte cose che sono di interesse collettivo e soprattutto obbligatorie in base al Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013.

Attestato corso di inglese


Si comunica che l'Accademia Internazionale delle Lingue ha consegnato alla scuola gli attestati dell'esame di lingua inglese svolto nel mese di giugno.
Coloro che hanno sostenuto l'esame possono ritirare l'attestato facendo riferimento alla maestra Di Nardo 

mercoledì 24 settembre 2014

Sportello Genitori Studenti e Scuola


UN SITO MOLTO UTILE:

http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=12252


Domande e risposte su Genitori Studenti & Scuola a cura di Cinzia Olivieri

Lo Sportello Genitori Studenti e Scuola,si propone di offrire consulenza ed assistenza su tematiche di interesse pratico per superare la demotivazione partecipativa conseguente alla difficoltà in particolare nell’utilizzo degli strumenti normativi.

Le potenzialità virtualmente illimitate della rete vanno rafforzate e valorizzate per superare questi elementi di debolezza.

Laddove poi ci si ponga progettualmente l’obiettivo di dare origine a rapporti costanti e continuativi e favorire un collegamento che vada oltre le necessità contingenti, uno Sportello di consulenza rappresenta un ottimo strumento coordinato ad altri quali:

- Mailing List per un pubblico scambio di informazioni e buone pratiche

- Guide sul funzionamento degli organi collegiali in formato PowerPoint di facile consultazione:

CONSULENZA – FAQ

Tutti i quesiti e le risposte sulla complessa normativa* che regola la vita nella scuola e la partecipazione agli organi collegiali

Le domande possono essere poste attraverso la mailing list
oppure in forma privata inviando la richiesta a famiglie@edscuola.com
e verranno inserite prive di ogni riferimento allinterno delle FAQ

mercoledì 17 settembre 2014

Genitori, fate attenzione: è reato far perdere l’anno ai figli per le troppe assenze


http://www.edscuola.eu/wordpress/?p=48287

Il 16 settembre 165 persone sono state denunciati dai carabinieri del Gruppo di Locri perché avrebbero “mandato a scuola i loro figli o hanno permesso loro di assentarsi dalle lezioni per un periodo superiore al 25% delle giornate di assenza consentite, pari a 50 giorni su 200 di frequenza previsti”. Le denunce partite dalle scuole.

Far perdere l’anno scolastico ai propri figli senza un motivo valido costituisce un reato penale. Ne sanno qualcosa i 165 genitori, denunciati dai carabinieri del Gruppo di Locri perché avrebbero “mandato a scuola i loro figli o hanno permesso loro di assentarsi dalle lezioni per un periodo superiore al 25% delle giornate di assenza consentite, pari a 50 giorni su 200 di frequenza previsti”.

Le denunce sono scattate dopo un monitoraggio svolto in tutte le scuole dei 42 comuni ricadenti nel territorio e riguardano le famiglie con bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 ed i 15 anni.

L’attività di controllo, svolta dalle Compagnie di Roccella Jonica, Locri e Bianco, ha riguardato sia l’anno scolastico 2012/2013, con 87 genitori denunciati, sia quello successivo 2013/2014, con 78 denunce. Le motivazioni alla base della mancata frequenza scolastica, secondo quanto emerso dagli accertamenti, sono molteplici, spesso aggravate da condizioni socio-economiche difficili in cui i minori sono vere risorse per la famiglia che li avvia a saltuari lavori piuttosto che alla gestione quotidiana di mansioni di controllo su fratelli più piccoli.

La mancanza di cultura da parte delle famiglie, tuttavia, non può bastare per giustificare le assenze perpetrate nel tempo di giovani in età di obbligo scolastico. Allo stesso modo, le scuole hanno l’obbligo – come accaduto in Calabria – di segnalare alla pubblica autorità la mancata regolare frequenza della scuola.

Salute nelle scuole


l’art. 4 della Legge 8 novembre 2013, n. 128, estende il divieto di fumo, previsto dall’articolo 51 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, anche alle sigarette elettroniche ed alle aree all’aperto di pertinenza delle istituzioni scolastiche;

Responsabilità della scuola per violazione degli obblighi di protezione e vigilanza.


http://www.dirittoscolastico.it/wordpress/wp-content/uploads/Cassazione_11751-2013.pdf