scuola

mercoledì 22 gennaio 2014

Defibrillatore



Echoes Communications Sas: è il distributore ufficiale per l’Italia dei defibrillatori Heartsine, azienda leader mondiale nella progettazione e produzione di defibrillatori per utilizzo extra-ospedaliero e dichiara sul proprio sito al link riportato di seguito tutto ciò che bisogna sapere su i defibillatori automatici


Cos’è un DAE?
Un DAE, o defibrillatore automatico esterno, è un dispositivo che automaticamente analizza il ritmo cardiaco e avvisa l’operatore di erogare una scarica elettrica se il cuore è affetto da un ritmo cardiaco mortale. I DAE sono sicuri e non erogano scariche elettriche se non è necessario. Anche il personale non sanitario è autorizzato ad utilizzarli, previo svolgimento di un breve corso di formazione. (Legge 120 del 3 Aprile 2001)

Come funziona un DAE?
Un processore all’interno del defibrillatore analizza il ritmo cardiaco della vittima. Il dispositivo decide se una scarica è necessaria. Alcuni dispositivi erogano automaticamente la scarica se è necessario. Altri richiedono che sia l’operatore a premere un pulsante per erogare la scarica. Lo shock è erogato attraverso degli elettrodi incollati sul torace della vittima. La scarica resetta il cuore, blocca l’attività cardiaca anormale e permette di ripristinare il normale ritmo cardiaco.

Chi può usare il DAE?
I moderni DAE sono progettati per essere utilizzati da chiunque, basta essere pronti ad intervenire ed aver effettuato un breve training formativo come previsto dalle legislazioni vigenti (Legge 120 del 3 Aprile 2001). I dispositivi sono progettati per guidare l’operatore in ogni fase del soccorso, indicando chiaramente se l’erogazione della scarica è necessaria o meno. Alcuni defibrillatori effettuano le operatività in modo totalmente autonomo. La preparazione del soccorritore è comunque molto importante, in particolare la conoscenza delle manovre di Rianimazione Cardiopolmonare. La maggior parte delle volte, è il DAE stesso a comunicare al soccorritore il momento in cui iniziare ad effettuare le manovre di RCP. I DAE sono stati utilizzati già molte volte con successo da poliziotti, vigili del fuoco, assistenti di volo, addetti alla sicurezza e soccorritori laici.

Devo possedere una particolare licenza per acquistare un DAE?
Non è richiesta nessuna licenza per la detenzione di un DAE. L’abilitazione all’utilizzo è invece subordinata all’effettuazione di un corso di formazione BLS-D della durata di poche ore, effettuabile presso il 118 o presso un ente di formazione abilitato (IRC – AHA – CROCE ROSSA).

I DAE possono essere utilizzati anche sui bambini?
La Fibrillazione Ventricolare è relativamente rara nei bambini, essa si verifica nel 5-15 per cento dei casi di MI in bambini in età pediatrica. In questi casi, una rapida defibrillazione può decisamente aiutare. Nei bambini da 1 a 8 anni una scarica ad energia attenuata può essere erogata: alcuni DAE necessitano dell’attivazione di un apposito attenuatore, altri attivano la funzione pediatrica al momento del riconoscimento dell’utilizzo delle apposite placche pediatriche. Le Linee Guida sulla RCP raccomandano comunque di utilizzare il DAE sui bambini anche in assenza dell’apposito dispositivo di attenuazione. I dati clinici sono invece insufficienti per raccomandare o sconsigliare l’utilizzo dei DAE su bambini di età inferiore ad un anno.

Sicurezza a scuola e prove di evacuazione


Che cos'è il documento di valutazione rischi?
Il documento di valutazione dei rischi deve essere predisposto in ogni istituto scolastico ad opera del Dirigente scolastico, in collaborazione con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e con il Medico competente, come previsto dal D.lgs 81/08 . Con la circolare n. 119 del 29 aprile 1999, il Ministero dell' Istruzione ha fornito un modello guida per la valutazione dei rischi.
Che cos'è un piano di emergenza delle scuole e chi lo deve predisporre?
Il piano di emergenza è contenuto nel documento di valutazione dei rischi ed è uno strumento operativo che deve essere predisposto in ogni scuola ad opera del Dirigente scolastico.
E' obbligatorio (D.M. 26/8/92) e ha lo scopo di informare tutto il personale docente e non docente e gli studenti, sul comportamento da tenere nel caso di un allontanamento rapido dall'edificio scolastico.
Attraverso questo documento si devono perseguire i seguenti obiettivi:
  • indicare le procedure da seguire per evitare l'insorgere di un'emergenza;
  • affrontare l'emergenza fin dal primo insorgere per contenerne gli effetti e riportare la situazione in condizione di normalità;
  • prevenire situazioni di confusione e di panico;
  • pianificare le azioni necessarie a proteggere le persone sia all'interno che all'esterno dell'edificio;
  • assicurare, se necessario, un'evacuazione facile, rapida e sicura.
Le prove di evacuazione: quante all'anno e con quali modalità e tempi vanno effettuate?
Il piano di emergenza definisce i compiti da svolgere in funzione delle varie ipotesi di emergenza. Nel corso delle prove di evacuazione, "da effettuare almeno due volte durante l'anno scolastico" (D.L.577/82), deve essere verificata la "funzionalità del piano al fine di apportare gli eventuali correttivi per far aderire il piano alla specifica realtà alla quale si applica".
E' importante effettuare con cadenza periodica le prove di evacuazione dell'edificio, per verificare continuamente l'apprendimento dei comportamenti in caso di emergenza. Al termine dell'esercitazione è utile analizzare in classe i comportamenti tenuti in modo da correggere gli eventuali errori commessi durante la prova.

venerdì 17 gennaio 2014

Mercatino di beneficenza

Il mercatino di beneficenza è stato un successone, moltissime persone hanno partecipato all'evento, tra cui rappresentanti di classe, rappresentanti del consiglio, insegnanti, genitori e alunni. Tutti hanno gradito l'evento e soprattutto hanno accettato di fare un giorno di assenza scolastico non giustificato... beh evidentemente a tutti piace vivere senza regole... e soprattutto subire, senza avere il coraggio di esprimere il loro pensiero, tutti, nessuno escluso, sono bravi a parlare, a dire non è giusto, o magari avere tanti dubbi ma quando bisogna esporsi e dimostrare qualcosa tutti si nascondono, lo si vede anche in questo blog dove nessuno scrive, nessuno esprime il proprio pensiero, nessuno critica o commenta ciò che viene scritto, né tanto meno fa domande o intavola nuovi argomenti, questo blog viene solo letto, tanti lo leggono, lo si può notare dal contatore delle visite posto sulla home page, ma tutti preferiscono vivere eclissati.
Molti genitori alla riunione tra il Consiglio di Circolo e i Rappresentanti di Classe erano contrari al mercatino, poi sono stati i primi a partecipare attivamente, tanti altri fuori scuola rappresentavano il loro diniego, altri ancora oggi lo fanno ma poi hanno partecipato dicendo che è stata una cosa bella.

Mercoledì p.v. il Dirigente Scolastico terrà una riunione con i rappresentanti di classe e si presume che il fine sarà per rendicontare e soprattutto comunicare come verranno spesi questi soldi e come verrà fatta la "beneficenza".