scuola

venerdì 23 maggio 2014

Pesca di fine anno scolastico






Dopo il "mercatino di beneficenza di Natale" la scuola insiste con la stessa politica a spillare soldi dalle tasche dei genitori organizzando una "pesca di beneficenza" durante la manifestazione di fine anno scolastico.
"Pesca di beneficenza", ma beneficenza a chi? anche a Natale fu fatta la stessa domanda ma gli "organizzatori" non hanno mai dato una risposta... il risultato però si è visto, si è comprato una giostrina che è montata in uno dei giardini della scuola. Tutti la vedono ogni giorno, i bambini ci giocano ma nessuno si è reso conto che quella giostrina ritornerà come un boomerang a dare non pochi problemi alla scuola. 
Infatti, bisogna sapere che le responsabilità, in caso di incidente, possono essere attribuite:
al personale dell’Amministrazione o al gestore che ha attrezzato l’area (Comune, scuola, centro commerciale, ecc.) nel caso di un problema legato alla non corretta installazione o manutenzione delle attrezzature e agli accompagnatori (educatori o genitori) che hanno il dovere di vigilare affinché sia fatto un uso corretto e ragionevolmente prevedibile delle attrezzature messe a disposizione dei bambini.
Inoltre bisogna sapere ancora che l’ubicazione ideale del parco dovrebbe essere prevista in località salubre, appartata e tranquilla; ben orientata rispetto ai venti ed al sole, alberata, lontana da canalizzazioni, esalazioni ed esposizioni dannose, polveri ed eccesso di rumore. Il suolo deve essere asciutto e privo di zone umide, infiltrazioni, scarichi, ristagni e avvallamenti. E’ necessario considerare i rischi e rimuovere gli ostacoli sia all’entrata che all’uscita dell’area ludica, sia nelle percorrenze interne. La recinzione, quale deve essere prevista una rigorosa manutenzione, e sicura nelle dimensioni per evitare pericolosi intrappolamenti della testa o degli arti.
Speriamo solo che gli "organizzatori" e la scuola abbiano pensato a ciò che prevede la normativa altrimenti quella giostrina diventa non solo un pericolo ma in caso di incidente nessuna assicurazione potrà mai risarcire eventuali sinistri senza aver visto un certtificato di collaudo o di regolare esecuzione del montaggio della stessa.
Adesso a fine anno, la scuola ancora una volta decide di fare un' altra raccolta fondi, senza interpellare il Consiglio di Circolo che dovrebbe essere l'organo preposto a prendere determinate decisioni, ma in questa scuola il Consiglio viene convocato solo per approvare il bilancio, i progetti e le gite ma per le altre cose viene bypassato dai Rappresentanti di Classe che, nell'Ottavo Circolo di Giugliano in Campania, hanno potere decisionale organizzativo nonchè potere economico come si evince dalla brochure allegata che all'ultimo capoverso cita quanto segue:
"il ricavato sarà impegnato secondo decisione dei rappresentanti di classe".
Si fa notare che il ricavato del "mercatino di beneficenza di Natale" non è stato versato sul conto corrente della scuola come prevede la legge e si ricorda agli "organizzatori" che i  fondi così utilizzati sono vietati dalle leggi di contabilità di Stato, per l’acquisto di beni al di fuori del bilancio ufficiale della scuola (la cosiddetta “gestione fuori bilancio”);
Tanto detto, ci chiediamo ma perchè i Rappresentanti di Classe non vengono invitate ad approvare il bilancio, i progetti, il POF, le gite etc?
Chi vuole approfondire ancora di più l'argomento o per tutti coloro che non conoscono la normativa, il sito del Ministero dell'Università e Ricerca
cita quanto segue:
Organi Collegiali
Principali compiti e funzioni

Il Consiglio di intersezione, quello di interclasse e di classe, hanno il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.
Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti.

Il consiglio di circolo o di istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e
determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l'adozione del regolamento interno del circolo o dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali.
Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell'offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti.
Inoltre il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici.

La Giunta esecutiva prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell'1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di circolo/istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori.
Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell'offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario.

Come si vede non si evince che i Rappresentanti di Classe (Consiglio di intersezione, interclasse e di classe) abbiano alcun potere decisionale, ma ovviamente questa è la normativa nazionale, forse noi di Lago Patria siamo esonerati da queste norme.

Tanto detto rimandiamo a tutti i genitori di fare le opportune considerazioni e precisiamo che queste iniziative possono essere fatte ma rispettando i criteri di legge.

venerdì 16 maggio 2014

Divieto di effettuare visite e viaggi nell'ultimo mese delle lezioni


Durante il mese di Maggio la nostra scuola effettua gite scolastiche andando contro una Circolare Ministeriale riportata di seguito.
...ancora una volta le norme le mettiamo sotto i piedi...


Circolare Ministeriale 14 ottobre 1992, n. 291

7. Durata dei viaggi e periodi di effettuazione

7.1 - Considerata l'opportunità che per il completo svolgimento dei programmi di insegnamento non vengano sottratti tempi eccessivi alle normali lezioni in classe, appare adeguato indicare in sei giorni il periodo massimo utilizzabile per le visite guidate, i viaggi di istruzione e per attività sportive, per ciascuna classe, da utilizzare in unica o più occasioni.

Come previsto al punto 6.3, il limite dei sei giorni potrà essere superato, in via del tutto eccezionale e previa autorizzazione scritta dell'ufficio scolastico provinciale, in presenza di specifici progetti organicamente inseriti nella programmazione didattica che intendono conseguire obiettivi di particolare importanza formativa e di rilevante interesse, in coerenza con la tipologia dei vari indirizzi di studio ed anche in relazione ai vari aspetti sperimentali.

Tra detti viaggi assumono particolare rilievo quelli aventi carattere di esercitazioni didattiche (cfr. al riguardo il punto 3.1 lettera b).

7.2 - E' fatto divieto di effettuare visite e viaggi nell'ultimo mese delle lezioni, durante il quale l'attività didattica Ë, in modo più accentuato, indirizzata al completamento dei programmi di studio, in vista della conclusione delle lezioni.

Entro tale termine dovranno concludersi eventuali concorsi culturali, indetti da enti o associazioni, che comportino spostamenti in sedi diverse per l'esecuzione o la premiazione. Di tale norma dovranno tenere conto gli organizzatori nella predisposizione dei relativi bandi di concorso.

Al divieto di effettuare viaggi nell'ultimo mese di lezione si può derogare solo per l'effettuazione di viaggi connessi ad attività sportive scolastiche nazionali ed internazionali o di attività collegate con l'educazione ambientale, considerato che tali attività all'aperto non possono, nella maggior parte dei casi, essere svolte prima della tarda primavera.

mercoledì 7 maggio 2014



SABATO 7 GIUGNO ALLE ORE 8,30 SI TERRANNO PRESSO LA SCUOLA GLI ESAMI DI LINGUA INGLESE PER I PARTECIPANTI AL CORSO 
DELL'ACCADEMIA INTERNAZIONALE DELLE LINGUE.